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  • Ponte del 25 Aprile, a passeggio in Umbria e Toscana
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Ponte del 25 Aprile, a passeggio in Umbria e Toscana

22 April 2023

Un viaggio anche se breve, in Umbria e Toscana  dà la misura della bellezza e della ricchezza della nostra terra. Il paesaggio t'incanta, l'arte ti stordisce! Iniziamo da Sant'Antimo, un’antichissima abbazia abitata nei secoli dai monaci benedettini e fondata, secondo la leggenda, dall’imperatore Carlo Magno. La chiesa, realizzata nel XII secolo, è considerata uno dei capolavori dell’architettura medievale. L’armonia dell’architettura e la raffinatezza degli elementi decorativi sono espressione della ‘Vera Bellezza’: Cristo.

L’arte diviene inno al Signore. Le mura di Sant’Antimo non sono solo un meraviglioso monumento, ma divengono custodi e testimoni della spiritualità monastica benedettina. Attraversando le dolci colline toscane si arriva a Pitigliano Splendida cittadina dell’Area del Tufo, nel cuore della Maremma Toscana, Pitigliano è uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione. Soprannominato anche La Piccola Gerusalemmeperché a partire dal XVI secolo ospitò una grande comunità ebraica tra le sue mura, Pitigliano è oggi uno dei borghi storici più affascinanti d’Italia ed una tappa imperdibile durante un viaggio in Toscana. Arroccato su una rupe di tufo, il paese si erge imponente sulle valli dei torrenti Lente, Meleta e Prochio, offrendo una meravigliosa vista sulla natura selvaggia ed incontaminata di quest’area della Maremma Toscana. Arrivando  e fermandosi al belvedere di fronte al Santuario della Madonna delle Grazie, si ha una prima spettacolare vista dello skyline del borgo toscano. La massiccia roccia tufacea sorregge l’intero abitato, fondandosi con le abitazioni più antiche, fino a diventare un tutt’uno con il paese. Di notte la vista è ancor più spettacolare, illuminato dall’alto dalla luce naturale della luna, il borgo sembra essere sospeso nel vuoto, come sorretto da una forza misteriosa. La storia di Pitigliano ha inizio in epoca antichissima, la leggenda narra infatti che la cittadina sia stata fondata da due giovani romani Petilio e Celiano che, in fuga da Roma dopo il furto della corona d’oro di Giove, si rifugiarono nelle campagne di quest’area, fondando una prima comunità, dalla quale poi si originò la città, che prese il nome di Petiliano originariamente, dalla fusione di quelli dei due romani, divenendo poi, nei secoli successivi, Pitigliano. Oltre la leggenda, il paese di Pitigliano ha una storia ancor più antica, il territorio era già infatti abitato sin dal Neolitico, ma è con l’arrivo degli Etruschi che inizia la storia vera e propria della cittadina toscana, gli Etruschi costruirono le famose Vie Cave, antichissime vie di comunicazione scavate a mano nella roccia tufacea, utilizzate come via di comunicazione e difesa, i primi villaggi, e le meravigliose Necropoli, le Città dei Morti.

Oggi Pitigliano è una vero e proprio gioiello di arte, storia e cultura, ogni angolo del suo centro storico racconta un passato ricco di storia, gli stretti vicoli, le piazzette, gli scorci panoramici, a Pitigliano tutto è magico e regala un’emozione unica. Sansepolcro  è una città ricca di storia e di cultura che porta con sé le glorie dei grandi artisti che qui hanno vissuto e operato, sopra a tutti Piero della Francesca. Situata in una zona che molto amo della Toscana, la città di Sansepolcro vi accoglie, ogni volta  con le dolci colline dei suoi dintorni, il verde brillante della vegetazione, le vaste distese coltivate a tabacco e, qua e la, qualche fievole fumarola che sale da un essiccatoio. Con i suoi oltre 16.000 abitanti, Sansepolcro non è più considerabile un paese, anche se il centro storico ricopre una superficie limitata ed è comodamente visitabile a piedi.  Città della Pieve  Inserita in un contesto paesaggistico tra i più emblematici del Centro Italia, questa città presenta un centro abitato di grande qualità architettonica, nel quale spicca Palazzo della Corgna. Offre anche un importante patrimonio artistico, grazie alla presenza tra i suoi abitanti di un grande artista rinascimentale. Proprio qui, infatti, nacque intorno al 1450 Pietro Vannucci, il celebre pittore soprannominato a Firenze “Perugino”. Sono diverse le opere che il Perugino realizzò nel suo borgo natale, sulle quali primeggia per bellezza e perfetto stato di conservazione il magnifico affresco de L’Adorazione dei Magi nell’Oratorio dei Bianchi; un’opera che può essere considerata ai vertici artistici del Rinascimento. Anche nella Cattedrale di Città della Pieve, così come nella chiesa di Santa Maria dei Servi (oggi Museo Civico-Diocesano) sono conservati capolavori dello stesso Perugino e del Pomarancio. PANICALE (PG) storico e pittoresco paese in Provincia di Perugia, abbarbicato sulla cima di un crinale a  441 m s.l.m. deve il suo aspetto alle origini medioevali di cui ancora oggi ne conserva tutte le caratteristiche strutturali e architettoniche. La pianta del paese a cerchi concentrici ci rappresenta uno dei sistemi piu' avanzati di difesa militare a livelli successivi tipica dell'epoca medioevale. Infatti questo tipo di struttura difensiva consenti' al castello di Panicale di resistere ai numerosi assedi a cui fu sottoposto.

Panicale fa parte dei "Borghi piu' belli d'Italia" ed e' stato insignito della "Bandiera Arancione" per la conservazione del paesaggio storico. Arezzo è una ricca cittadina situata nella Toscana sud-orientale. La città sorge un colle all'incrocio di quattro valli: Val Tiberina,Casentino, Valdarno e Valdichiana. La città ha origini antichissime dimostra il ritrovamento di strumenti di pietra e del cosiddetto Uomo dell'Olmo del Paleolitico. Della Arretium etrusca si hanno tracce già dal IX sec. a.C. e fu una della più importanti della Toscana. Arezzo mantenne sempre un ruolo importante e di prestigio in Toscana grazie alla sua posizione lungo la Via Cassia. Molti i personaggi illustri che sono nati ad Arezzo, tra tutti Giorgio VasariPiero della FrancescaGuido MonacoFrancesco Redi e Petrarca. Nonostante parte della città medievale sia stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, il centro di Arezzo conserva splendidi monumentichiesepalazzi e musei. La Basilica di San Francesco è forse la chiesa più famosa della città. Al suo interno conserva il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, capolavoro rinascimentale di inestimabile valore. E poi la Fortezza Medicea, l'Anfiteatro romano e la Chiesa di San Francesco col Crocifisso ligneo di Cimabue. Abbiamo alloggiato a Chianciano presso l'hotel Michelangelo, grande professionalità e massima ospitalità. Le guide, come sempre sono state brave e disponibili. Il piccolo gruppo è stato coeso e i rapporti interpersonali cordiali. Al prossimo viaggio