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  • L'Unitre apre le porte alla generosità del cuore sostenendo la “Hogar niño Dios”
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L'Unitre apre le porte alla generosità del cuore sostenendo la “Hogar niño Dios”

01 February 2022

Correva l’anno 2012 quando l’Unitre di Andria partecipava ad un pellegrinaggio, organizzato dall’Unitalsi, in Terra Santa. Un viaggio per conoscere la spiritualità e la realtà di una terra piena di conflitti ma anche di storie e contesti che vale la pena sostenere. Uno di questi è rappresentato dalla casa “Hogar nino dios”.

“Hogar niño Dios” sorge a Betlemme, in uno dei luoghi più rappresentativi della terra, a due passi dalla Basilica della Natività. È nata all’inizio della seconda Intifada (la rivolta palestinese esplosa a Gerusalemme il 28 settembre del 2000), ad opera della Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato, dopo aver sentito l’emergenza e l’urgenza di creare un luogo confortevole e familiare che accogliesse bambini malati, disabili, abbandonati e poveri.
Tale necessità è il risultato di condizioni economiche al limite ed una cultura che ancora oggi considera un grave disonore per la famiglia la nascita di figli con handicap o con gravi problemi psico-fisici.

Preziosa è l’opera delle suore del Verbo Incarnato che curano i piccoli orfani offrendo loro un contesto gioviale, attenzioni e cure proprio come in una famiglia dove regna amore e benevolenza.

«Nella casa Hogar niño Dios abbiamo avuto l’opportunità di conoscere le suore dell’Incarnazione e don Mario Cormioli – commenta la presidente Unitre, Maria Rosaria Inversi -. Gli abitanti di questa terra, riservati ma ospitali, smentiscono i nostri pregiudizi sugli arabi e, tra fili spinati e sbarramenti, attendono alla fine che arrivi la pace “Inshallah” (se Dio vuole).

La struttura è ospitale e all’interno è inevitabile farsi travolgere da emozioni fortissime nei confronti di questi piccoli che gioiscono per una semplice carezza, uno sguardo, un sorriso. Le loro richieste, poche ed essenziali, stridono con quelle dei nostri bambini occidentali abituati all’opulenza e agli agi a cui siamo abituati nella nostra comfort zone. La casa è nata ed è cresciuta grazie alla contribuzione di tanti benefattori e necessita di sempre nuovi spazi, man mano che i bambini crescono, facendo aumentare anche le esigenze abitative. Vi è un bisogno continuo di supportare l’opera con aiuti concreti».

Non per vana gloria, ma solo ed esclusivamente per opportuna conoscenza, dal 2012, in occasione del Natale, l’accademia di umanità, colonna portante dell’Unitre, non ha mai fatto mancare il suo sostegno a questa pia opera. Ne parlano per far sì che altre persone possano prendere coscienza di questa realtà e possano anche loro contribuire alla crescita e al mantenimento di questa casa.

Con gioia, l’Unitre di Andria riceve puntualmente le attestazioni di stima e di riconoscenza da parte di padre Mario: «Con l’aiuto di donazioni provenienti da associazioni sensibili come la vostra – commenta don Mario Cornioli – continueremo ad amare e a dare un futuro migliore ai nostri Gesù bambini».

Dall’Unitre l’invito a seguire azioni concrete in favore di chi è meno fortunato. Porta aperta alla generosità del cuore.

L'unitre di Andria a sostegno della “Hogar niño Dios”